“Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Quella di Astrid è una di queste”. Candida Morvillo, giornalista e scrittrice, presenta così a Taormina (in una villa location d’eccezione nell’ambito degli incontri organizzati dalla libreria Mondadori coordinati da Antonella Ferrara -ndr) il suo romanzo “Le stelle non sono lontane” edito da Bompiani e la protagonista che sta al centro delle vicende, una venticinquenne di umili origini calabresi che ha raggiunto il successo in tv. Astrid è fidanzata con Giangi, un giovane conte, noto nei salotti buoni e alle cronache rosa, ma nella vita di lei c’è anche il presidente, figura archetipica del politico italiano, diviso tra vizi privati e pubbliche virtù.
Ambientato nell’Italia dei giorni nostri, non a caso il libro è stato accostato al film di Paolo Sorrentino “LA GRANDE BELLEZZA”: “Rispetto al film di Sorrentino –precisa la Morvillo- in più ci sono i politici e le donne. Ritengo però che se il regista avesse inserito certe figure nel suo film probabilmente non avrebbe vinto l’Oscar! Nel film c’è la decadenza di oggi contro il grande fasto antico. Io ho cercato di fare un ritratto piu rispondente alla realtà. Il comune denominatore semmai tra film e libro è il senso di grande tristezza che attanaglia i protagonisti: tutti hanno apparentemente ciò che vogliono, ma in realtà sono tristi e frustrati senza neppure conoscere bene il perché”.
Qual è l’input che ti ha indotta a scrivere questo romanzo?
“Un bisogno molto forte di raccontare un pezzo importante della realtà che ci circonda, quel pezzo di mondo che ruota attorno al compromesso, anche sessuale, e che affonda le sue radici nel mondo della politica, della televisione, nei palazzi del potere. Ho sentito l’esigenza, appunto, di raccontare quello che definisco un po’ l’epifenomeno di tante altre cose, del desiderio di facile successo e di facile visibilità che coglie tante persone, non solo quelle che vogliono partecipare al Grande Fratello ma anche quelle che banalmente vivono sui social network proprio per il bisogno continuo di avere un successo personale misurando il proprio valore con il riscontro del seguito ottenuto. Molte ragazzine vanno addirittura in webcam per prostituirsi, anche se soltanto on line, allo scopo di poter comprare accessori di lusso”.
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