Inaugurata a Palazzo Reale, a Milano, la mostra “L’Italia vista dalla moda 1971-2001”, visitabile fino al 6 maggio prossimo.
Una retrospettiva su una stagione particolarmente florida per il made in Italy, un trentennio che ha caratterizzato un percorso unico del comparto manufatturiero affidato alla maestria di grandi stilisti. La mostra – curata da Maria Luisa Frisa con Stefano Tonchi e prodotta dal Comune di Milano, da Palazzo Reale e dalla Camera Nazionale della Moda Italiana nei 60 anni della CNMI, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia Ice- si articola in una costellazione di temi (Identità, Democrazia, In forma di logo, Diorama, Project Room, Bazar, Postproduzione, Glocal, L’Italia degli oggetti), in nove stanze, una diversa dall’altra, con una selezione di oggetti rappresentativi degli snodi del percorso.
Esposti lavori di fotografi come Fabrizio Ferri, Giovanni Gastel, Paolo Roversi, Oliviero Toscani e altri, artisti come Michelangelo Pistoletto, Maurizio Cattelan e Francesco Vezzoli. Tra i brand presenti Alberta Ferretti, Antonio Marras, Benetton, Diesel, Etro, Giorgio Armani, Prada e Valentino. L’evento apre la fashion week di febbraio 2018, in un momento in cui si registra una crescita di fatturato che, secondo le previsioni, dovrebbe portare a una crescita del 2,5% .
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